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CAI – Monte Nero Krn per la via normale – salendo il “lavador”- 11 febbraio

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Quota 2000
Capo escursione:

Ivan Snidero

   
Contatti:

340 6656567

   
Grado di difficoltà: EAI Escursionismo in ambiente innevato
Tempi: 5:00 ore circa
Dislivello: Salita 1420 m Discesa: 1420 m  
Itinerario:

Caratteristica cima riconoscibile grazie al suo grande e uniforme pendio finale. Classica e bellissima salita, frequentatissima da scialpinisti e camminatori. Bellissimo il panorama dalla cima del Monte Nero verso tutte le principali cime delle Giulie, vicinissime.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 066
Sentieri CAI:

Segnavia Planinska zveza Slovenije

Interesse:

Geologico, paesaggistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE. 

Indispensabili i ramponi, utile soprattutto in discesa con neve dura la piccozza.

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 6:00. Partenza ore 6:15
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 16:30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI 

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Caratteristica cima riconoscibile grazie al suo grande e uniforme pendio finale. Frequentatissima in inverno!

Accesso:

Da Caporetto si prende presso la stazione di Polizia (sulla destra) la strada a destra che scende a passare l’Isonzo presso un caratteristico ponte. Da qui in poi, si segue sempre la strada principale fino a Krn e al successivo parcheggio (circa 1.000 m) sotto il bel gruppo omonimo (rare indicazioni, comunque visto l’abbandono delle altre stradine secondarie è difficile sbagliare…). L’ultimo pezzo di strada è a fondo naturale un po’ dissestato.

Descrizione della salita:

Dal parcheggio vi sono molteplici possibilità di salita, a seconda che si salga con gli sci o a piedi. In quest’ultimo caso conviene prendere la stradina in discesa verso sinistra al parcheggio e seguire in parte il sentiero estivo (si notano alcuni bollini sui massi). Si passano dei recinti di filo spinato tramite cancelletti e si giunge ad un gruppo di otto costruzioni, da cui senza via obbligata alla spalla che segna l’inizio della caratteristica pala nevosa finale. Su per questa senza via obbligata, tenendo preferibilmente a sinistra, fino al visibile rifugio (2.185 m) dal quale in 10 minuti si è in cima (2.245 m) [ore 2:40].

Discesa:

Secondo le condizioni della neve. Conviene se possibile puntare dritti verso il parcheggio che è sempre visibile [ore 1:30].

Attenzione però alla scelta del periodo! nel caso in cui la neve fosse ghiacciatissima risulta evidente il pericolo data la ripidezza e l’uniformità del pendio (assolutamente privo di vegetazione…). Indispensabili i ramponi, utile soprattutto in discesa con neve dura la piccozza.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Q2000 – 24 Settembre 2022 – Via Lothar Patera alla Creta Forata

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Quota 2000
Capo escursione:

Thomas Zuliani

   
Contatti:

335 8343512

   
Grado di difficoltà: PD+ Alpinismo poco difficile
Tempi:

4:30 – 5:00 ore per la salita – 2:30 ore per la discesa. Sviluppo complessivo di circa 14 km

Dislivello:

Salita 1.300 m

Discesa 1.300 m

 
Itinerario:

Escursione ad anello che da Cima Sappada raggiunge la cima della Creta Forata attraverso la via alpinistica Lothar Patera e discesa per la via normale.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio -.-
Sentieri CAI:

1-319, 319, 321, via Patera e discesa per 323 (e poi come per la salita)

Interesse:

Paesaggistico, storico e naturalistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE. 

oltre alla normale dotazione di escursionismo, portare: Casco, Imbrago e 1 moschettone a ghiera

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 5:50. Partenza ore 6:00
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 18:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI 

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

  • Creta Forata (q. 2.462 m) per la via Lothar Patera
  • Partenza: Cima Sappada dal parcheggio della funivia per Rif. Monte Siera (q. 1.286 m)
  • Dislivello/ Sviluppo: 1.300 m / 14 km circa 
  • Difficoltà: sentiero alpinistico non attrezzato (PD+) con passaggi II+ 
  • Durata: 7:30 ore complessive

Lasciata la macchia al parcehggio della seggiovia a Cima Sappada (q. 1.286 m), si sale per il bosco (sentiero 1-319 e 319-321) con un pendenza decisa e continua fino a raggiungere il Rifugio M. Siera (q. 1.606 m, circa 50 minuti dalla macchina). Dal Rifugio, la pendenza del sentiero diminuisce e si prosegue in costa lungo il sentiero CAI 321 passando prima sotto il vallone di Rinsen e poi aggirando Cima Dieci. Si continua sempre in leggera pendenza fino ad aggirare la parte finale della Cresta del Pettine per entrare nel bellissimo Vallone della Creta Forata che si sale completamente tra i verdi fino a raggiungere il bivio con il sentiero CAI 323 (q. 2.000 m, circa 2:00 ore dalla macchina) che rappresenta la via normale per la Creta Forata. Da qui parte la parte più interessante dell’escursione: si percorre inizialmente il sentiero 323 per circa 15 minuti. Arrivati alla base delle pareti rocciose, si abbandona la via normale svoltando a destra in direzione del Creton di Tul fino a raggiungere la Forcella della Creta Forata (q. 2.150 m e circa 2:00 ore e 40 minuti dalla macchina) dove, indossati Caschetto e Imbrago si inizia la via alpinistica Lothar Patera.

La via inizia con un passaggio non molto agevole aiutato da un paio di staffe metalliche; seguendo poi un cavo metallico si sale una paretina di circa 20 metri che ci porta al Foro della Creta Forata e al magnifico panorama sulla val Pesarina. Da li si continua rimanendo quasi sempre in cresta alternando passaggi di I e II grado con facili creste aere trovando sempre roccia buona. L’esposizione non è molto forte nella prima parte della via e si incontrano pochissimi detriti. La seconda parte della via invece, che inizia con una rapida calata di circa 10 metri su terreno marcio, passa attraverso due canali di cui uno bloccato da un grande masso che si aggira facilmente sulla dx con una arrampicata su roccia ottima. Saliti quindi sulla cresta, si rimane fino al raggiungimento della cima della Creta Forata (q. 2.462, circa 5:00 ore dalla macchina) con passaggi caratterizzati da una esposizione più significativa e terreno instabile. La via Patera ha circa uno sviluppo di 1,5 km con un dislivello positivo di circa 350 m.

Rientro: dalla Cima si scende seguendo la via Normale che in circa 2 ore e 30 minuti si riporta al parcheggio. 

La partecipazione è riservata ad un numero massimo di 10 persone.

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CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Spigolo Nord Ovest al Monte Sernio – 28 Agosto 2022

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Quota 2000
Capo escursione:

Thomas Zuliani

   
Contatti: 335.8343512    
Grado di difficoltà: PD- Alpinismo poco difficile
Tempi:

4:30 – 5:00 ore per la salita – 2:30 ore per la discesa. Sviluppo complessivo di circa 14 km

Dislivello: Salita 1450 m Discesa: 1450 m  
Itinerario:

Escursione ad anello che da sopra Dordolla raggiunge la cima del Monte Sernio attraverso lo spigolo Nord Ovest per poi scendere per la via normale.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 018
Sentieri CAI:

437, spigolo Nord Ovest e discesa per via normale 419, 437 (come per la salita)

Interesse:

Paesaggistico, storico e naturalistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE. 

Oltre alla normale dotazione di escursionismo, portare: casco, imbrago e 1 moschettone a ghiera

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 5:50. Partenza ore 6:00
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 18:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI  

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

QUESTA ESCURSIONE SOSTITUISCE E ANNULLA QUELLA SUL GRANDE NABOIS (VIA BOLAFFIO-OITZINGER) PREVISTA DA PROGRAMMA PER IL 4 SETTEMBRE 2022.

Monte Sernio (2.187 m) per lo spigolo Nord Ovest

Partenza: parcheggio sopra a Dordolla (730 m)

Dislivello/ Sviluppo: 1.450 m / 14 km circa 

Difficoltà: sentiero alpinistico non attrezzato (PD-) con passaggi I/II- 

Durata: 7:30 ore complessive (senza pause)

Lasciata la macchina al parcheggio sopra Dordolla, si sale per il bosco (sentiero 437) con una moderata ma continua pendenza fino a raggiungere il Rifugio Grauzaria (1.250 m, circa 1:00 ora dalla macchina). Da qui, sempre per il bosco, si continua a seguire il sentiero 437 che in altri 45 minuti circa porta alla sella Foran da la Gjaline da dove il panorama si apre e si incomincia a intravvedere la partenza di un ghiaione che ci condurrà all’attacco della via. Si prosegue mantenendosi questa volta in costa per circa 20 minuti in direzione della Casera del Mestri per poi svoltare in modo deciso sulla sinistra salendo per ghiaie e qualche piccolo salto erboso fino a raggiungere l’attacco della via alpinistica (1.800 m e circa 2:00 ore e 40 minuti dalla macchina). 

La via alpinistica si sviluppa a destra del vero e proprio spigolo Nord Ovest e offre sulla sua intera lunghezza passaggi di bella arrampicata su roccia quasi sempre buona (difficoltà fino al II grado) mantenendo quasi sempre una limitata esposizione in ambiente aperto con una favolosa vista sulla Carnia. Il dislvello coperto dalla via è di circa 380 metri mentre lo sviluppo è molto maggiore; servirà circa 1:00 ora e 40 minuti per percorrerla tutta e raggiungere così la cima del Monte Sernio (2.187 m).

Rientro: dalla cima si scende seguendo la via Normale che in circa 2 ore e 30 minuti ci riporta al parcheggio per il recupero della macchina.

La partecipazione è riservata ad un numero massimo di 10 persone.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


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