Monthly Archives: Aprile 2016

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Monte NANOS (1262 m) e Monte SUHI VRH (1313 m) – mercoledì 27 aprile 2016 –

Il Monte Nanos, ultimo monte della catena alpina

Il Monte Nanos è noto a tutti anche come l’altipiano della Bora per la sua particolare esposizione a questo forte vento. Ha anche una sua radice storica, infatti molti studiosi ritengono che esso coincida con il monte Re citato dallo storico Paolo Diacono nella sua historia Langobardorum e che egli dice fosse stato salito dal re dei Longobardi Alboino per guardare, a ovest, il territorio che avrebbe di lì a poco conquistato. Altra peculiarità di questo territorio è la presenza dell’orso, dell’aquila, del grifone e di numerose altre specie.

Monte NanosRaggiunto il valico goriziano di Casa Rossa si entra in territorio sloveno proseguendo lungo la viabilità ordinaria in direzione Aidussina fino all’abitato di Razdrto. Entrati in paese si segue l’indicazione per Veliko Ubeljsko e dopo un centinaio di metri si raggiunge un ampio parcheggio. Lasciata l’auto ci si dirige al successivo bivio dove si imbocca a sinistra una strada sterrata percorrendola per pochi metri fino a incontrare, sulla destra, il sentiero che sale, con alcuni gradini in cemento, le pendici del monte Nanos. Subito si entra in un fitto bosco di querce, carpini e pini neri. Al successivo bivio, presidiato da abbondanti cartelli di segnalazione, si continua lungo il sentiero di sinistra che salendo in maniera più ripida segue il progressivo diradamento della vegetazione arborea. Un primo semplice passaggio tra le rocce segnala il successivo mutamento nella morfologia del terreno e poco dopo infatti si incontra il primo spezzone di cavo metallico che a mo’ di corrimano aiuta a superare un passaggio molto esposto seppur breve. Il tratto che segue si rivela particolarmente gradevole e divertente: avanzando tra facili roccette, ottimamente attrezzate nei punti più ripidi ed esposti mediante pioli o spezzoni di corde e, perfino, una catena.
Al termine dei tratti attrezzati il sentiero va addolcendosi tagliando i prati somitali del monte fino a giungere nei pressi delle antenne poste in cima. Si prosegue quindi verso nord ed in breve si raggiunge il rifugio Vojkova Koĉa a 20 metri più in basso.
Si attraversa il prato antistante il rifugio e si segue il sentiero diretto alla cima Suhi vrh e a Strane che con una serie di saliscendi ci fa perdere un centinaio di metri di quota. Dopo circa mezzora di cammino si incontra un bivio segnalato ove si segue il sentiero di sinistra per un breve tratto e poi la strada sterrata, sempre verso sinistra per circa 2 chilometri. Si abbandona la strada per salire nel bosco su una traccia di sentiero che in poco tempo ci conduce alla cima perforata da gallerie per postazioni militari. Si scende quindi per lo stesso sentiero fino alla strada. La si segue a sinistra fino ad un bivio ove si prende il sentiero cha va verso valle e che ci conduce dopo circa un ora e mezza al paese di Strane.

Dislivello: 800 m
Difficoltà: E con brevi tratti attrezzati
Altitudine min: 575 m
Altitudine max: 1313 m
Tempo totale: ore 5
Trasporto: mezzi propri
Coordinatore : Livio Sverzut 328 3617576


Locandina parziale

Serata di Montagna – 26 aprile 2016

Serata di Montagna

Martedì 26 aprile 2016 ore 21.00
sede CAI sez. Cervignano del Friuli

Sezione CAI di Cervignano del Friuli
Amici della Montagna Basso Friuli

Manifesto locandinaNON COSI’ LONTANO
di Hervè Barnasse

Cari soci con questa prima “Serata di Montagna” daremo il via ad una serie di serate con videoproiezioni di filmati e fotografie riguardanti la montagna in tutti i suoi aspetti. Ogni evento tratterà un tema diverso inerente l’ambiente alpino. Il Direttivo con la  collaborazione del gruppo “Amici della Montagna” ha pensato di fare cosa gradita organizzando queste serate per trascorrere un’ora in compagnia presso la nostra sede sociale e per condividere emozioni, consigli e racconti assieme ai soci che saranno interessati.

Quindi vi aspettiamo numerosi…


piccolo-belepeit

17 aprile 2016 – Piccolo Belepeit 1170 m

Piccolo Belepeit 1170 m

Sulla strada che dal ponte Peraria porta a Roveredo, si parcheggia l’auto vicino al ponte sul Rio Simon (346 m).

Rientrati sulla stessa via per un centinaio di metri, si imbocca sulla sinistra una strada bianca che in breve si trasforma in sentiero (CAI 425a) e con un lungo zigzagare nella rada pineta risale l’erto costone. Superati i ruderi degli stavoli Sterpeit, si perviene alla larga forca di Polizza di Là.

Il sentiero per il Piccolo Belepeit si imbocca alle spalle dei ruderi del primo stavolo che incontreremo. Si guadagna quota in fretta, attraversando alti sulla forra del rio Simon e incontrando una bella radura. Terminato questo tratto ci si trova ad aggirare la sommità franosa dell’incassato e orrido alveo del Riu di Cueste Spiçade, ben visibile anche dalla statale Pontebbana. Ancora un tratto di traverso all’altezza delle Cjalcinis ed al termine di una breve discesa siamo allo stavolo Belepeit, con alle spalle l’imponente paretone roccioso della cima.

Per raggiungere la sommità, ripassiamo a ritroso per le Cjalcinis, e pieghiamo a sinistra lungo una traccia che con una serpentina fra i pini risale l’erto costone. Si attraversa brevemente sulla sinistra trovando una piccola radura e quindi un successivo ripiano che si percorre in obliquo sulla sinistra per poi puntare a vista verso il punto più alto (Piccolo Belepeit o Belepeit Padovan 1170 m).

Si scende liberamente verso Nord lungo la dorsale fino ad incontrare il segnavia CAI 425, il quale a sinistra porta alla Cunturate, mentre noi proseguiremo a destra fino ai resti dello stavolo Cuestis (1140 m).

Da qui si scende in direzione sud, cercando di rintracciare il sentiero seminascosto fra le erbe, fino al greto del Rio Cuestis. Guadato il rio, si risale sul versante opposto e dopo aver incrociato un sentiero si inizia la discesa verso Polizza. Prima di raggiungere Polizza, si imbocca sulla destra il sentiero che porta ad attraversare nuovamente il Rio Cuestis nei pressi della presa dell’acquedotto per poi risalire a Polizza di Là, chiudendo l’anello per il sentiero fatto in salita.
Carta: Tabacco n°018
Dislivello: 800 m
Difficoltà: EE
Altitudine min: 346 m – Ponte sul Rio Simon
Altitudine max: 1170 m – Piccolo Belepeit
Salita: 2.30 h
Tempo totale: 5 h
Bibliografia: Tròis, F. Paolini, Edizioni La Chiusa, 2011
Coordinatori: Alessandro Filippo 339 3266319 Luca Durì 328 1027056

Foto: Alessandro Filippo


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